Friuli Venezia Giulia

Prefetto Udine, nessun motivo per Italia-Israele a porte chiuse

Sì a accesso a spettatori. In contemporanea corteo pro-Palestina

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 01 OTT - "Non c'è alcun motivo, in sede locale, di chiedere che la partita si disputi a porte chiuse".
    Lo ha detto, all'ANSA, il prefetto di Udine, Domenico Lione, al termine dell'odierno Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, in cui si è parlato proprio del match Italia-Israele di calcio, in programma il 14 ottobre al Bluenergy Stadium, valido per la Nation League.
    "La riunione operativa odierna - ha aggiunto - è stata convocata proprio per assicurare il miglior dispositivo di prevenzione, per fare in modo che gli spettatori e la città possano vivere l'evento nella maniera più tranquilla e serena possibile".
    Nel pomeriggio della gara, dalle 17.30 alle 19.30, è stato autorizzato un corteo pro-Palestina da piazza della Repubblica a piazza XX settembre: anche in quel caso, dalla Prefettura non vengono segnalate particolari criticità. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it