Friuli Venezia Giulia

Confindustria, in Fvg il mercato del legno-arredo è in stallo

Fantoni (Udine): 'Spiraglio proroga regole Ue su deforestazione'

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 04 OTT - Il mercato del legno-arredo in Fvg è "in fase di preoccupante stallo", ma accoglie positivamente "la notizia della probabile proroga di un anno dell'attuazione del regolamento comunitario Eudr sulla deforestazione". È questo il quadro di sintesi del settore, emerso dalla riunione del Gruppo Legno, mobile e sedia di Confindustria Udine.
    Il capogruppo Alessandro Fantoni ha evidenziato le difficoltà congiunturali in cui si muove il comparto: "Il settore legno-arredo del Fvg - ha detto - ha affrontato un primo semestre complesso, con una contrazione delle esportazioni, secondo le analisi dell'Ufficio studi di Confindustria Udine su dati Istat, del 5,1% rispetto ai primi 6 mesi del 2023 e del 15,6% rispetto al primo semestre 2022. Pesano gli effetti negativi dei conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente e dei tassi di interesse ancora elevati, ma anche il rallentamento della Germania e l'attendismo che da sempre caratterizza i consumi in ogni situazione di incertezza".
    In questo quadro arriva la proposta della Commissione europea di far slittare di un anno l'attuazione del regolamento Ue sulla deforestazione, in considerazione del fatto che, in attesa che tutti gli strumenti di attuazione siano tecnicamente pronti, i 12 mesi aggiuntivi potrebbero fungere da periodo di introduzione graduale del provvedimento. "Questa proroga - ha commentato Fantoni - era stata chiesta a gran voce da noi imprenditori tramite Federlegno-Arredo, European panel federation ed European furniture industries confederation e ci consentirebbe di prendere le contromisure necessarie per l'adeguamento al decreto in tempi ragionevoli, ammesso che tutti i punti interrogativi ancora in piedi risultino chiariti. Gli imprenditori stessi però non devono fermarsi nel cercare di allinearsi ai dettati del regolamento, di cui sin d'ora diciamo che sarebbe auspicabile una semplificazione". (ANSA).
   

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