Friuli Venezia Giulia

Stop al degrado in piazza Libertà, ordinanza del Comune Trieste

Locali chiusi alle 23, 'controlli mirati della polizia locale'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 04 OTT - Il Comune di Trieste ha emanato un'ordinanza contingibile e urgente che introduce la chiusura degli esercizi commerciali nei pressi di piazza Libertà a partire dalle 23 e il divieto di detenzione di bevande in contenitori di vetro e alcoliche, per "evitare circostanze che minaccino la pubblica sicurezza". "La polizia locale, in collaborazione con le altre forze dell'ordine, sarà impegnata in controlli mirati in tutta l'area.
    Lo scopo è prevenire ed eventualmente intervenire su situazioni che determinano degrado e minano la sicurezza, a tutela della cittadinanza", spiega l'assessora comunale alla Sicurezza, Caterina de Gavardo.
    Le misure, provvisorie, richiamano a "episodi di violenza, anche grave, con il coinvolgimento di diverse persone, da parte di avventori, in prossimità" dei locali dell'area. Dal 5 ottobre e fino al primo 1 novembre, nel perimetro compreso tra via Geppa, via Roma, via Ghega, piazza Libertà e largo Città di Santos, viene quindi disposta dalle 23 alle 6 la chiusura dei pubblici esercizi, delle attività commerciali, dei distributori automatici e delle attività artigianali che vendono prodotti alimentari.
    Inoltre dalle 21 alle 6 è vietato a chiunque detenere e consumare bevande di qualsiasi genere in bottiglie o contenitori di vetro o alluminio su area pubblica o privata a uso pubblico.
    È consentita invece la somministrazione di bevande a favore di clienti che usufruiscano di eventuali strutture ubicate all'esterno dei pubblici esercizi, entro le 23.
    Piazza Libertà, adiacente alla Stazione centrale, è anche uno dei luoghi in cui si radunano migranti che giungono a Trieste attraverso la rotta balcanica e in cui sono attive associazioni di volontariato dedicate alla loro assistenza. (ANSA).
   

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