Friuli Venezia Giulia

>>>ANSA/L'Udinese vince e torna in alto, Lecce non pervenuto

Decide una rete magistrale di Zemura su punizione

Redazione Ansa

(di Lorenzo Padovan) (ANSA) - UDINE, 05 OTT - L'Udinese vince, convince e torna al, momentaneo, secondo posto in classifica con una vittoria meritata ben oltre l'1-0 finale sul Lecce. I salentini non hanno infatti mai tirato in porta e sono apparsi molli, spaesati, in chiara difficoltà anche fisica di fronte ai friulani straripanti.
    Runjaic ha l'infermeria piena e deve rinunciare in extremis anche a capitan Thauvin, scegliendo un 3-5-2 in cui Brenner affianca bomber Lucca. L'ex Gotti, al primo ritorno in Friuli dopo il sofferto esonero di tre anni fa, se la gioca a viso aperto, con il tridente formato da Rebic, Dorgu e Krstovic. La sfida è davvero internazionale: in rosa le due formazioni hanno giocatori di 30 Paesi diversi e di 4 continenti, nei 22 titolari sono rappresentate 16 diverse nazioni.
    Partono forte i padroni di casa e al 4', sugli sviluppi di un corner, prima Kabasele impegna Falcone da pochi passi, poi Lucca spedisce la respinta sull'esterno della rete. Risponde il Lecce all'11' con Dorgu che ha una prateria grazie a un disimpegno sbagliato dei friulani, ma quando entra in area spreca altissimo una ghiotta occasione. Al 31' Brenner perde una palla sanguinosa, che lancia Krstovic a tu per tu con Okoye, ma Tourè recupera in extremis. Sul rovesciamento di fronte, Kabasele raccoglie un cross e spedisce di testa sulla traversa: la palla torna in campo e Zemura, a non più di due metri dalla linea di porta, spedisce alto il tapin, tra la disperazione e l'incredulità del Bluenergy Stadium.
    Al 40' il vantaggio dei friulani sembra cosa fatta: Zarraga lascia partire un missile dal limite che Baschirotto devia mettendo fuori causa Falcone, ma il pallone va a baciare il palo appena sotto l'incrocio e torna docile tra le mani dell'estremo difensore.
    All'intervallo Runjaic lascia negli spogliatoi un impalpabile Brenner, proponendo il tandem d'attacco pesante Davis-Lucca. La mossa mette in difficoltà il Lecce: i due arieti tengono palla e fanno salire la squadra. Al 6' proprio Davis è pericolosissimo: rasoterra di Zemura che attraversa tutta l'area piccola, ma il centravanti inglese non riesce a trovare la porta, rimpallato a pochi passi dalla linea.
    Gotti corre ai ripari e inserisce Pierotti per Rebic e Rafia per Pierret, cercando di chiudere gli spazi e recuperare le seconde palle sugli spioventi che servono il doppio centravanti friulano. Tutto inutile: la pressione non cessa fino al vantaggio. La rete dell'Udinese è un capolavoro: al 30' Ramadani perde ingenuamente la palla al limite e deve stendere Kamara che sta per entrare in area. Sulla punizione dai 22 metri, Zemura estrae dal cilindro una conclusione alla Zico, che si insacca all'incrocio, con Falcone che può solo fare da spettatore.
    Gotti prova anche la carta Oudin per dare idee e fosforo a una formazione che si è progressivamente spenta. Niente da fare, i guanti di Okoye restano immacolati. (ANSA).
   

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