Friuli Venezia Giulia

Alla Barcolana un viaggio multimediale per la tutela del mare

Exhibit in piazza con Wendy Schmidt e Area protetta di Miramare

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 06 OTT - Un viaggio multimediale che inizia dal buio degli abissi oceanici fino ad arrivare alla biodiversità del Golfo di Trieste. Una call to action, rivolta ai partecipanti alla Barcolana 56, che mostrando le bellezze del grande blu invita a mettere in atto comportamenti che non impattino sul mare. E' la Deep Blue Exploration Zone l'esperienza immersiva allestita nel Villaggio Barcolana, in piazza Unità a Trieste, frutto della collaborazione tra la velista e filantropa Wendy Schmidt, attesa a Trieste da venerdì 11 ottobre, e l'Area marina protetta di Miramare gestita dal Wwf.
    Nello stand, che ricrea il buio delle profondità, fino al 13 ottobre verranno proiettate immagini video di creature delle profondità abissali scoperte dalle spedizioni dello Schmidt ocean institute: muovendosi tra canyon sottomarini e sorgenti idrotermali, il visitatore incontrerà organismi bioluminescenti, vermi giganti e cefalopodi. Salendo poi verso la superficie, e quindi verso Miramare, potrà imbattersi nei colori esotici dei minuscoli nudibranchi, curiosare tra le tane di astici e corvine e nuotare tra banchi di barracuda, tra le new entry di un Golfo in profondo mutamento. Con questa exhibit, ha affermato il direttore dell'Amp Miramare, Maurizio Spoto, si invita il visitatore "a entrare nel buio degli abissi e a fare uno snorkeling nell'Area marina protetta, per scoprire le azioni che l'uomo può fare per essere più rispettoso".
    "Il Mar Mediterraneo - ha osservato Spoto - si sta sempre più riscaldando con l'effetto della tropicalizzazione delle acque.
    Anche dal nostro osservatorio, ovvero dal punto più a Nord del Mediterraneo, notiamo costantemente un cambiamento di quello che c'è sott'acqua". Rispetto ai pericoli ambientali futuri, ha concluso, "non bisogna essere pessimisti al 100%, perché altrimenti abbiamo perso. Piuttosto dobbiamo inculcare nuovi comportamenti" ad esempio tra i pescatori e tra i consumatori, e "dobbiamo far conoscere e difendere la biodiversità". (ANSA).
   

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