Friuli Venezia Giulia

7 ottobre: arcidiocesi Udine, cercare confronto e dialogo

Mons.Lamba accoglie invito Papa. Signore susciti desiderio pace

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 07 OTT - "Quando c'è un conflitto con qualcuno, bisogna cercare la via del confronto e del dialogo.
    C'è infatti un elemento da cui non possiamo prescindere: la pace si fa sempre in due, mai da soli. Pregare per la pace significa chiedere al Signore che illumini i cuori di tutti, perché per raggiungere la pace tutti devono collaborare". Lo ha detto stasera l'arcivescovo di Udine, monsignor Riccardo Lamba, nell'intervento al Santo Rosario per la pace, celebrato nella Basilica della Beata Vergine delle Grazie, gremita dai fedeli.
    L'arcidiocesi friulana ha così aderito alla preghiera per la pace che, insieme con la pratica del digiuno, Papa Francesco aveva chiesto alla Chiesa per oggi, 7 ottobre, memoria della Beata Vergine del Rosario e primo anniversario dell'attacco di Hamas a Israele. Mentre il conflitto in Medio Oriente si aggrava, e quando ancora non si intravede uno spiraglio di "cessate il fuoco" in Ucraina, "è significativo trovarci qui, davanti all'icona della Beata Vergine delle Grazie, per implorare il dono della pace", ha sottolineato mons. Lamba.
    "Pregare per la pace - ha continuato - significa chiedere al Signore che illumini i cuori di tutti, perché per raggiungere la pace tutti devono collaborare. Inoltre, il desiderio della pace passa senza dubbio dal riconoscimento e dalla comprensione del dolore degli altri. Prendendo in considerazione il dolore di chi è nel conflitto, allora - ha precisato - è possibile fermarsi per ascoltare le ragioni dell' altro, facendo presenti le proprie. Preghiamo quindi - ha concluso - affinché il Signore susciti questo desiderio di pace nel cuore dei governanti e delle persone coinvolte nei conflitti di questo tempo".
    Alla preghiera nella Basilica delle Grazie di Udine si sono unite diverse comunità del Friuli, invitate da mons. Lamba "a pregare anche nelle case, nei luoghi di cura e nelle parrocchie". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it