(ANSA) - TRIESTE, 08 OTT - I ricercatori del Dipartimento
Scienze della vita dell'Università di Trieste, in collaborazione
con la Sapienza Università di Roma, hanno scoperto che la
preferenza delle specie animali, umane e non umane, per i suoni
consonanti sarebbe in parte determinata fisiologicamente.
L'ipotesi all'origine dello studio, condotto su 130 pulcini
implumi, è che gli elementi costitutivi delle capacità musicali
- di umani e animali - abbiano una radice biologica, condivisa
tra specie anche filogeneticamente distanti, e non dipendano
solo da cultura e da esperienza musicale.
Una volta schiusi, i pulcini - che non hanno bisogno di
alcuna cura parentale - sono stati allevati per 4 giorni, a
coppie, in gabbie a temperatura ambiente controllata e sono
stati registrati vari richiami in arene insonorizzate, per
situazioni piacevoli e no. I ricercatori hanno stimolato i vari
richiami nei pulcini ricreando gradualmente la situazione
naturale associata ad essi. Infine, analizzati i picchi delle
frequenze fondamentali e calcolatone il rapporto, lo studio ha
rivelato una prevalenza di consonanza perfetta in tutti i
richiamo: quindi i suoni consonanti sono intrinsecamente
presenti nella comunicazione animale.
"I richiami più armonici sono quelli emessi nelle situazioni
più piacevoli" spiega Cinzia Chiandetti, prof. associato di
psicobiologia al Dip. Scienze della vita dell'Università di
Trieste. "A seconda della dominanza di consonanze o dissonanze,
potremo arrivare a comprendere lo status emotivo dell'animale
associato al contesto: non siamo così lontani dal poter
immaginare dispositivi in grado di registrare i richiami e
restituire il livello di comfort o stress dell'animale"
conclude.
Andrea Ravignani, professore di psicologia generale al Dip.
Neuroscienze umane della Sapienza di Roma, ha indicato che "oggi
sappiamo - grazie a studi condotti insieme, UniTs e Sapienza -
che gli intervalli consonanti vengono prodotti in segnali
sociali di tipo acustico". (ANSA).
Scoperta radice biologica che fa preferire suoni consonanti
Per umani e animali. Studio UniTs con la Sapienza