Friuli Venezia Giulia

Rosolen, Conservatorio Tartini modello per inclusività

Assessore a presentazione progetto accessibilità ipovedenti

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 14 OTT - "E' significativo che questo progetto meritoriamente inclusivo - che fa del Conservatorio di Trieste il primo in Italia dotato di una tecnologia così d'avanguardia per l'accessibilità agli ipovedenti - sia nato da un'iniziativa promossa da un privato a cui va il ringraziamento dell'Amministrazione regionale".
    Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale all'Istruzione Alessia Rosolen nel corso della presentazione di LETIsmart, la tecnologia finalizzata a rendere accessibile (in maniera autonoma) agli ipovedenti gli spazi del Conservatorio Tartini.
    Presente, tra gli altri, in rappresentanza del sindaco, l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Trieste Massimo Tognolli.
    Come ha spiegato la rappresentante della Giunta regionale - dopo aver dato merito al Conservatorio di aver dimostrato ancora una volta una spiccata vocazione all'innovazione - questa esperienza può diventare un modello anche per le altre realtà formative e scolastiche del Friuli Venezia Giulia.
    "Ricordo - ha aggiunto l'assessore - che questa Amministrazione, per prima nel panorama nazionale, ha parificato sul piano dei finanziamenti il sistema dei conservatori a quello delle Università". Rosolen ha poi sottolineato come la Regione abbia nell'inclusività uno degli obiettivi strategici all'interno di tutti i percorsi, in particolar modo quelli legati all'istruzione e alla formazione.
    Per quel che riguarda infine nel dettaglio la tecnologia LETIsmart, all'interno del Conservatorio è operativo un impianto di radiofari che interagisce con i bastoni bianchi attraverso un sistema radio evoluto, il quale trasmette le segnalazioni acustiche utili a orientarsi e muoversi all'interno dell'edificio. (ANSA).
   

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