Friuli Venezia Giulia

Assestamento bis: Riccardi, 154mln a Salute e Politiche sociali

Aumentate poste riconoscimento prestazioni aggiuntive personale

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 16 OTT - "Salute e Politiche sociali assorbono la più ampia porzione delle risorse anche di questa manovra, una dotazione importante di 154 milioni suddivisi tra le Aziende sanitarie e il sistema sociale: è un dato che tiene conto della discussione avvenuta per l'approvazione della legge di stabilità di previsione e dei minori trasferimenti dello Stato, che sono più o meno le risorse che la Regione ha dovuto inserire con questa norma per mettere in sicurezza il bilancio e per comporre il fondo premialità per il personale". Così ha commentato a margine dei lavori d'Aula l'assessore regionale alla Salute e Politiche sociali Riccardo Riccardi.
    "Aumentiamo il costo del personale - ha detto - ma lo facciamo con voci importanti sulle prestazioni aggiuntive: è indubbio che la difficoltà di reperire personale impone al personale che c'è ulteriori sforzi, che vengono remunerati ma sono faticosi e sono anche all' origine della tensione al lavoro del personale".
    In Aula durante il dibattito Riccardi ha ricordato alcuni dati di confronto sulla spesa per il personale della sanità regionale. "Nel dicembre 2022 la Regione a consuntivo aveva una spesa per il personale di 1 miliardo e 41 milioni e pagava 12 milioni per le prestazioni aggiuntive; nel 2023 la spesa per il personale è aumentata di 30 milioni, toccando quota 1 miliardo e 70 milioni con le prestazioni aggiuntive passate da una spesa di 12 a una di 19 milioni. Il dato importante è che le nostre proiezioni elaborate al 2024 prevedono una spesa per il personale nel 2024 di 1 miliardo e 110 milioni, quota che comprende anche le prestazioni aggiuntive. Ciò che mostra la tensione maggiore è il dato che riguarda queste ultime, che passano dai 12 milioni del 2022 ai 27 del 2024".
    Riccardi ha poi rimarcato un altro aspetto "su cui una importante riflessione potrà essere approfondita nel corso della legge di Stabilità che inizierà già la prossima settimana: miglioriamo la mobilità passiva del Sistema sanitario regionale e cioè cominciamo ad attrarre di più, ma sostanzialmente - ha osservato Riccardi - siamo di fronte ad una stabilizzazione della fuga diretta verso il privato accreditato delle altre regioni, in particolare del Veneto". (ANSA).
   

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