(ANSA) - PORDENONE, 21 OTT - Su ordine del Tribunale di
Pordenone, i finanzieri del comando provinciale di Pordenone
hanno sequestrato 622mila euro a una società di capitali,
attualmente in liquidazione giudiziale, attiva come "Club
sportivo" nel settore calcistico, e al suo amministratore pro
tempore.
L'attività investigativa, originata da una prima denuncia
dell'Agenzia delle Entrate per l'omesso versamento di Iva per il
2019, ha accertato che anche nel 2021 e nel 2022 non erano state
versate le ritenute fiscali, per un ammontare complessivo pari a
oltre 3,9 milioni di euro, successivamente rideterminato in
622mila, in ragione delle recenti modifiche alla normativa
tributaria.
Per tali omissioni, le Fiamme Gialle hanno denunciato il
presidente per violazione delle norme tributarie a tutela della
regolarità dei versamenti periodici. Contestualmente, i
finanzieri hanno anche accertato che il presidente della
società, per sottrarsi a eventuali sequestri, aveva trasferito
fittiziamente il patrimonio aziendale della ditta individuale di
cui era titolare a una società solo formalmente riconducibile ai
due figli ma, di fatto, sempre da lui gestita.
Per questo motivo, la Procura ha ottenuto il sequestro delle
somme evase dalla società, eseguito, sino all'ammontare di
662mila euro, su due rapporti bancari intestati sia ad essa sia
al presidente che ne era in carica sino all'apertura della
liquidazione giudiziale. (ANSA).
Sequestrati oltre 600mila euro a Club sportivo in liquidazione
Indagine della GdF Pordenone, denunciato il presidente