(ANSA) - TRIESTE, 22 OTT - La spesa sanitaria complessiva per
la prevenzione in Italia, nel 2021, ammonta a 7,19 mld di euro
(6,25 mld 2020 e 5,55 mld 2019), 121,4 pro capite. Al livello
regionale, si riscontra eterogeneità nelle politiche di
allocazione dei costi tra i sub-livelli di assistenza; per il
2021 le Regioni che, in proporzione, hanno speso la quota
maggiore della spesa in prevenzione per le attività di
"prevenzione e controllo delle malattie infettive, inclusi i
programmi vaccinali", sono 16; di queste, 4 spendono oltre il
50% della spesa, tra cui il Friuli Venezia Giulia (59,3%).
Il Fvg è una delle 12 regioni italiane che nel 2022 ha
utilizzato esclusivamente l'agenda gestita dal sistema CUP per
quanto riguarda le prenotazioni. Sempre secondo lo stesso
report, nel 2023 il Fvg è al terzo posto con il 52,4% dopo
Veneto (64,2%) e Valle d'Aosta (63,5%), per maggiore adesione
all'invito a persone di età compresa tra 50 e 69 anni a
sottoporsi a screening colorettale; è tra le 15 regioni che
effettua gli screening neonatali estesi.
Su dati Agenas, il Fvg fatica invece nei tempi di attesa al
Pronto soccorso. La mediana di ore che i cittadini attendono è
di 111 minuti per i codici bianchi a 147 per i codici verdi:
sono di più in Fvg (128) per i codici bianchi.
Bassa classifica invece per gli interventi per tumore alla
prostata e alla mammella in merito al numero di interventi in
classe A sul totale degli interventi e per i tempi di attesa. A
registrare risultati peggiori sono Basilicata, Friuli Venezia
Giulia, Sardegna e Abruzzo.
Negli altri indicatori il Fvg figura quasi sempre in media
con i dati relativi al Nord Italia. (ANSA).
In Fvg 59% spesa sanitaria in prevenzione nel 2021
In III Rapporto salute di Cittadinanzattiva più luci che ombre