Friuli Venezia Giulia

Mattarella, apprezzo impegno imprese con 'Carta di Lorenzo'

Capo dello Stato ricorda diciottenne morto in stage sul lavoro. Orsini, 'massimo impegno per azzerare le morti sul lavoro'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 OTT - "La sottoscrizione della "Carta di Lorenzo", in una sede significativa come il Consiglio Generale di Confindustria, sottolinea l'impegno che il sistema delle imprese intende assumere nei confronti della sicurezza negli ambienti di lavoro per una maggiore tutela degli studenti impegnati in percorsi di formazione in azienda. La tragica morte di Lorenzo Parelli durante uno stage a Udine ha drammaticamente richiamato l'attenzione dell'intera società italiana sui processi che accompagnano i giovani nell'ingresso nel mondo del lavoro.
    Mentre rivolgo un pensiero ai suoi genitori e a quanti lo ebbero caro, esprimo apprezzamento per il solenne impegno che viene assunto oggi affinché accorciare la distanza tra giovani e lavoro si accompagni al rispetto della loro dignità di persone, di lavoratori, di cittadini". E' il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ricordando la scomparsa di Lorenzo Parelli, studente vittima del lavoro morto a 18 anni nell'azienda metalmeccanica dove svolgeva uno stage. 

 

 Orsini, 'massimo impegno per azzerare le morti sul lavoro'  

 "Il manifesto che abbiamo firmato oggi rappresenta la volontà delle imprese di rafforzare ulteriormente l'impegno per la sicurezza, attraverso lo sviluppo di una cultura organizzativa orientata alla prevenzione e alla formazione", evidenzia il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, che ha sottoscritto oggi la 'carta di Lorenzo' "Ringrazio il Capo dello Stato Sergio Mattarella per le sue parole e confermo il nostro massimo impegno verso un obiettivo comune e condiviso - sottolinea il leader degli industriali - : azzerare le morti sul lavoro. Siamo convinti che la strada corretta sia intervenire ex ante e abbiamo già avviato un dialogo con i sindacati in questa direzione. Tragedie come quella accaduta a Lorenzo non devono ripetersi mai più e per questo occorre agire sulla prevenzione, implementando procedure di sicurezza efficaci, aggiornando costantemente i macchinari e formando adeguatamente il personale". (ANSA).
   

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