(di Lorenzo Padovan)
(ANSA) - TRIESTE, 02 NOV - La Juventus passa di autorità a
Udine (2-0) capitalizzando le uniche due vere occasioni del
primo tempo: una virtù rara per una compagine giovanissima.
Nell'11 titolare ci sono sette ragazzi della generazione Z e il
più vecchio è il portiere Di Gregorio, con i suoi 27 anni.
L'Udinese è rimasta con la testa al primo tempo di Venezia: è
entrata in campo molle, errore imperdonabile se incontri una
formazione coriacea che, senza i 4 gol rimediati a San Siro,
sarebbe quasi imperforabile.
Runjaic propone capitan Thauvin a sostegno di Davis,
dirottando bomber Lucca in panchina. Thiago Motta si affida al
rientrante Koopmeiners per giocare alle spalle di Vlahovic
assieme al gioiellino Yildiz e a Weah.
La prima ghiotta occasione della gara è sui piedi di Thuram
che, al 7', tutto solo all'altezza del dischetto, spara alle
stelle su perfetto assist di Savona. Gli ospiti tengono palla
ininterrottamente praticamente per i primi 20 minuti fino a che,
proprio Thuram, si inventa la rete del vantaggio: va via
facilmente a Ehizibue e lascia partire un diagonale che centra
il palo, la sfera attraversa tutta la linea della porta e
colpisce la schiena di Okoye, prima di entrare nel sacco.
Passa un solo minuto e serve uno scatto felino di Di Gregorio
per negare il pareggio a Davis, capace di liberarsi sulla destra
e lasciar partire una conclusione potente da pochi passi. La
reazione friulana è tutta lì: gli ospiti proseguono nella
ragnatela di passaggi e al 38', al secondo vero affondo, trovano
anche il raddoppio con Savona: Thauvin sbaglia uno stop a
centrocampo e apre il contropiede di Yildiz, sempre sulla
sinistra, dove si aprono praterie: il turco semina in panico e
calcia colpendo il palo; sulla respinta il più lesto è Savona
che insacca tra una selva di gambe, mentre la difesa avversaria
è in modalità belle statuine.
Runjaic prova a dare una svegliata ai suoi lasciando negli
spogliatoi Kabasele e Lovric, per Ebosse e Zarraga. La partita
potrebbe svoltare al 7': Gatti e Di Gregorio pasticciano in
uscita e Davis insacca a porta vuota, ma Abisso vede una spinta
del centravanti inglese e annulla: lo stadio non gradisce e
prende di mira il fischietto palermitano per lunghissimi minuti.
La reazione dei padroni di casa non arriva e allora si cambia
anche il reparto avanzato: fuori un Thauvin ancora fuori
condizione e dentro il secondo centravanti, Lucca. C'è spazio
anche per Kamara per uno Zemura in perenne difficoltà. Anche
Thiago Motta ricorre alla panchina, proponendo il terzo dei
figli d'arte, Conceicao, e McKennie, per Thuram e Vlahovic. Al
centro dell'attacco va il finto 9, Yildiz.
L'Udinese ci prova con il carattere e conquista una serie di
5 corner quasi consecutivi, senza sfruttare le sue torri: le
uscite di Di Gregorio e la scarsa mira evitano guai grossi alla
Juventus. Thiago Motta annusa il pericolo e getta nella mischia
Cabal e Danilo per rinforzare gli ormeggi aumentando i
centimetri. E' Lucca al 38' a far correre un brivido - l'unico
della gara - lungo la schiena degli ospiti: la sua incornata
centra in pieno la traversa, portandosi via anche i sogni di un
eventuale assalto finale, in cerca del pareggio. Potrebbe invece
chiuderla Koopmeneirs al 45': lanciato in contropiede, tutto
solo davanti al portiere si fa ipnotizzare da Okoye. (ANSA).
>>>ANSA/La Juve riprende a correre,vittoria senza rischi a Udine
Capitalizzate le poche occasioni da rete