Friuli Venezia Giulia

Grande Guerra, 106 anni fa lo sbarco dei bersaglieri a Trieste

Ammainabandiera in piazza Unità d'Italia conclude le cerimonie

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 03 NOV - Traffico deviato, sventolio di tricolori in una piazza Unità d'Italia affollata di cittadini, labari, rappresentanze di associazioni combattentistiche e d'arma e mentre suonano varie marce. È la cerimonia dell'ammainabandiera (del tricolore e dell'alabarda simbolo di Trieste) in occasione del 106/o anniversario dell'arrivo delle truppe italiane a Trieste.
    Era il 3 novembre 1918 quando il cacciatorpediniere Audace attraccò al Molo San Carlo (oggi Molo Audace) di fronte all'allora Piazza Grande. Fu la prima nave italiana ad arrivare a Trieste, alla fine del dominio austro-ungarico. Dall'Audace sbarcarono i bersaglieri che ricongiunsero Trieste all'Italia.
    La cerimonia pomeridiana è seguita a un analogo evento stamani, con l'alzabandiera organizzato dal Comando regionale Esercito Friuli Venezia Giulia; gli onori sono stati resi da un picchetto in armi del secondo reggimento Piemonte Cavalleria.
    Nel pomeriggio dopo che i vigili del fuoco hanno ammainato le bandiere, i bersaglieri di corsa hanno attraversato la piazza.
    Infine, il sindaco, Roberto Dipiazza, insieme con le autorità militari e le forze dell'ordine hanno passato in rassegna le associazioni stesse.
    Tra gli altri appuntamenti in programma oggi, una Staffetta tricolore e la deposizione di corone d'alloro con gli onori ai caduti al Monumento del bersagliere.
    La cerimonia è coincisa con la festa di San Giusto, il patrono di Trieste. (ANSA).
   

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