Friuli Venezia Giulia

La storia di Cora Slocomb di Brazzà ai Colloqui dell'Abbazia

Cura e scritto di Marisa Sestito, saggi di Floramo,Romeo,Zamparo

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 05 NOV - Nell'ambito della IX Edizione de I colloqui dell'Abbazia. il viaggio della carta geografica di Livio Felluga curata e condotta da Elda Felluga e Margherita Reguitti, venerdì 8 novembre all'Abbazia di Rosazzo, per il 13/o appuntamento della rassegna verrà presentato il libro "Cora Slocomb di Brazzà, l'ingegno e il coraggio" (Gaspari) curato e scritto da Marisa Sestito, con saggi di Angelo Floramo, Carmen Romeo e Martina Zamparo.
    Cora Slocomb, una donna due patrie, quella d'adozione, il Friuli dove giunse dopo il matrimonio nel 1887 con il conte Detalmo Savorgnan di Brazzà, e quella natia americana (New Orleans 1862). Cosmopolita e colta imprenditrice, pacifista e attivista contro la pena di morte, fu paladina dei diritti delle donne, convinta fautrice della loro indipendenza e affermazione nella società attraverso l'istruzione e il lavoro. Donna anticipatrice e visionaria, talentuosa nelle relazioni internazionali e letterarie, infatti, con sorprendente abilità fece ridurre i tassi di importazione per i prodotti italiani dal 60 al 15 per cento. La profonda cultura umanistico-artistica non collideva con lo spiccato pragmatismo imprenditoriale di impronta protestante, agevolato dall'essere poliglotta. Aveva idee e le sapeva realizzare, direttamente e attraverso una raffinata opera di persuasione verso terzi.
    La rassegna è realizzata dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo e dalla Livio Felluga, con l'associazione culturale Vigne Museum e il sostegno di BancaIntesa SanPaolo, della Regione Fvg e del Comune di Manzano. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it