Friuli Venezia Giulia

Gorizia non toglie la cittadinanza a Mussolini, bocciata mozione

Sindaco: 'Far conoscere la storia perché non si ripeta'

Redazione Ansa

(ANSA) - GORIZIA, 12 NOV - Il Consiglio comunale di Gorizia ha bocciato la mozione proposta da una parte dell'opposizione che chiedeva la revoca della cittadinanza onoraria conferita nel 1924 a Benito Mussolini.
    "Appare evidente a tutti - ha affermato il sindaco, Rodolfo Ziberna - la pretestuosità della proposta della sinistra goriziana, che da tempo cerca di minare il percorso di grande coesione e collaborazione tra Nova Gorica e Gorizia, in vista della Capitale europea della cultura del prossimo anno. " Il sindaco, oltre ad essersi dichiarato antifascista e aver condannato il fascismo e il suo fondatore Benito Mussolini, ha ricordato anche la propria amicizia personale con Matteo Matteotti, figlio di Giacomo, nei suoi panni di allora presidente nazionale dei Giovani Socialdemocratici. Quindi ha citato una lunga serie di sindaci, antifascisti e autorevoli esponenti della sinistra italiana, che hanno espresso ferma contrarietà alla revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini.
    "La storia - ha sostenuto Ziberna - soprattutto le sue pagine più buie e da condannare, non la si cancella, anzi la si deve far conoscere soprattutto alle nuove generazioni affinché non si ripeta più. Quanto sta accadendo in tutto il mondo rende questo ancor più un obbligo per tutti noi. Cambieremmo forse la storia revocando la cittadinanza? Certamente no".
    "C'è ancora chi non ha capito - ha concluso - che il nostro compito è quello di far conoscere la storia ma anche di scrivere nuove pagine, per superare conflitti, divisioni e rancori e per edificare un futuro per i nostri figli di benessere, pace e progresso". (ANSA).
   

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