Friuli Venezia Giulia

Cgil, scure sul Fvg di Poste ITALIANE

Allarme Piga, in regione il 10% dei tagli nazionali

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 24 NOV - Il piano di razionalizzazione della rete degli Uffici Postali all'AgCom nel primo semestre di quest'anno segna un "abbandono del territorio regionale da parte di Poste italiane, che esclude dai servizi una consistente fetta di cittadini". Lo sostiene il segretario generale della Cgil Fvg Michele Piga, il segretario regionale del Sindacato pensionati Renato Bressan e Martina Tomassini, coordinatrice regionale Cgil-Slc, settore poste comunicazioni.
    "Il piano - dichiara Piga - si abbatte come una scure sul Friuli Venezia Giulia: vi grava il 10% circa delle azioni di razionalizzazione nazionali previste a livello nazionale, con ben 29 riduzioni e chiusure". La gran parte è costituito da "disattivazioni del turno pomeridiano, che sono ben 17 e che in gran parte gravano sulla provincia di Udine". Ad essere colpiti "sono in particolar modo i cittadini più anziani, i pensionati, che hanno più difficoltà a utilizzare gli strumenti digitali", dice Renato Bressan. "Temiamo che dietro a chiusure, riduzioni di orario e nuove razionalizzazioni - spiega Martina Tomassini - si celi una carenza di personale che non ha più un carattere emergenziale, come durante la pandemia, ma è divenuta ormai strutturale". Piga conclude sottolineando che "di fronte a tutto questo desta stupore e sconcerto il silenzio pressoché generale delle istituzioni regionali e locali". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it