(ANSA) - TRIESTE, 26 NOV - Per la prima volta sono state
scoperte prove dirette dell'uso di sostanze psicotrope nei
rituali dell'antico Egitto tolemaico: i ricercatori hanno
svelato dettagli invisibili a occhio nudo all'interno di un vaso
rituale risalente a oltre 2.000 anni fa.
Lo studio, coordinato da Enrico Greco, professore di chimica
dell'ambiente e dei beni culturali all'Università di Trieste,
con la collaborazione fra il Tampa Museum of Art e la University
of South Florida, l'Università di Milano ed Elettra Sincrotrone
Trieste, è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports
(Nature Group) e supportato dal Consorzio europeo di
infrastrutture di ricerca Ceric-Eric.
Basato su prove scientifiche dirette - informa l'ateneo
triestino - lo studio rappresenta il primo esempio documentato
dell'uso intenzionale di psichedelici nei rituali egizi per
indurre visioni oniriche, stati meditativi e comunicazione con
il divino. "Questa scoperta - sottolinea Greco - è stata
possibile solo grazie a un approccio altamente
multidisciplinare: combinando tecniche scientifiche
all'avanguardia con l'analisi culturale, linguistica e storica,
abbiamo ottenuto informazioni che l'archeologia tradizionale da
sola non avrebbe potuto fornire".
La ricerca è stata realizzata con tecniche scientifiche
avanzate: proteomica, metabolomica, spettroscopia infrarossa a
trasformata di Fourier accoppiata alla luce di sincrotrone (SR
µ-FTIR) e metabarcoding del Dna vegetale. Il vaso è decorato con
la testa del dio egizio Bes. Nel miscuglio analizzato sono state
rilevate tracce di Peganum harmala (ruta siriana), Nymphaea
nouchali var. caerulea (ninfea azzurra) e una pianta del genere
Cleome, note per le loro proprietà psicotrope o medicinali. Tali
sostanze erano combinate con liquidi fermentati o altri
ingredienti come miele o pappa reale. Inoltre, l'analisi ha
rivelato la presenza di fluidi umani, come sangue e proteine
delle mucose, suggerendo che il vaso fosse utilizzato in rituali
simbolici e trasformativi, probabilmente legati alla fertilità
femminile, attraverso il raggiungimento di stati alterati di
coscienza. (ANSA).
Scoperto l'uso rituale di sostanze psicotrope nell'antico Egitto
Su Scientific Reports uno studio coordinato da ateneo Trieste