Friuli Venezia Giulia

A Trieste gli effetti personali dei militari morti in Russia

Inaugurata la mostra "Le fosse di Kirov" al Circolo unificato

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 27 NOV - Si intitola "Le fosse di Kirov" la mostra inaugurata oggi a Trieste, allestita all'interno del Circolo unificato di Trieste, con parte degli effetti personali appartenuti ai soldati italiani morti durate la campagna di Russia.
    Nel 2019 sono tornati in Italia dodici corpi, riesumati nella fossa comune di Shikhovo, nei pressi di Kirov. Le spoglie sono conservate nel santuario di Cargnacco del Friuli, grazie al lavoro di un gruppo di volontari italiani, appassionati di storia militare, che per due estati consecutive hanno dedicato il loro tempo a riportare alla luce i resti di militari italiani deceduti dopo la cattura da parte delle truppe sovietiche.
    La mostra, promossa in occasione della presentazione del CalendEsercito 2025, espone in alcune teche, divise, cappotti, scarponi, medaglie religiose, pipe, bottoni, monete e altri effetti personali recuperati. Segni che ricordano una tragedia, la scomparsa di migliaia di uomini, spesso stremati dal freddo e dalla fame. (ANSA).
   

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