(ANSA) - TRIESTE, 28 NOV - Buona condotta in carcere, dunque
il Gip di Udine ha decretato che possono essere concessi gli
arresti domiciliari ma con l'applicazione del braccialetto
elettronico. A beneficiarne sarà Samuel Battistella, di 20 anni,
di Mareno di Piave (Treviso), che il 22 giugno scorso uccise con
un pugno l'imprenditore giapponese Shimpei Tominaga a Udine.
Samuel uccise con un pugno al volto l'imprenditore Shimpei
Tominaga, di 56 anni, trasferitosi a Udine da tempo in un locale
del centro storico del capoluogo friulano. Tominaga era morto
dopo tre giorni di agonia all'ospedale Santa Maria della
Misericordia.
Il braccialetto non è ancora arrivato, ha indicato il legale
al Messaggero Veneto, dunque il giovane resterà in carcere fino
a quando non sarà consegnato e applicato, poi potrà tornare a
casa dai genitori.
Battistella aveva confessato agli agenti della Squadra mobile
di Udine che lo avevano arrestato di essere stato lui a sferrare
il pugno, spiegando però che le sue intenzioni non erano quelle
di uccidere. Con lui c'erano due coetanei, nei loro confronti il
pm Laura Collini aveva formulato l'accusa di concorso morale in
omicidio preterintenzionale. I due imputati, ricorda il
quotidiano friulano, sono in attesa del giudizio della Corte di
Cassazione che deve pronunciarsi sul ricorso della procura di
Udine contro la decisione del Tribunale di riesame di Trieste
che aveva annullato l'ordinanza del gip di Udine facendo cadere
il reato di concorso morale in omicidio. (ANSA).
Ai domiciliari giovane che uccise giapponese a Udine
Ha 20 anni, è reo confesso. Si attende braccialetto elettronico