Friuli Venezia Giulia

Natale: Dipiazza accende le luminarie in piazza Unità

Addobbi fino a gennaio per includere Natale e Epifania ortodossi

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 29 NOV - Questo pomeriggio in piazza Unità d'Italia si è svolta la tradizionale cerimonia di accensione delle luminarie natalizie mentre dagli altoparlanti veniva diffusi brani natalizi. Sono intervenuti il sindaco Roberto Dipiazza, gli assessori Giorgio Rossi (Politiche della Cultura e del Turismo) ed Everest Bertoli (Politiche Finanziarie).
    Dipiazza ha detto che quest'anno è stato "organizzato qualcosa di spettacolare e altrettanto spettacolare è stata la risposta dei cittadini oggi in piazza. Tra i numerosi ringraziamenti una menzione speciale va ai Carabinieri per la loro assistenza con i loro cavalli meravigliosi e molto apprezzati da tutti. Sarà un Natale splendido per la nostra città, sotto ogni punto di vista".
    L'assessore Rossi ha parlato delle celebrazioni per il Natale 2024 come il "frutto di un gioco di squadra, da parte dell'Amministrazione comunale, reso possibile dal fatto che la città ha reagito lavorando, producendo e accogliendo i turisti.
    Dedichiamo questo Natale innanzitutto ai triestini".
    Era presente in piazza, tra gli altri, padre Raško Radović parroco della chiesa serbo-ortodossa di San Spiridione Taumaturgo di Trieste, protopresbitero stavroforo; il Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico con il Coro, con il rettore Khalid El-Meetal e con il presidente Roberto Antonione; forze dell'ordine in alta uniforme e a cavallo, Prefettura, Questura e Capitaneria di Porto.
    L'assessore Bertoli ha auspicato che "questo momento straordinario ci faccia tornare tutti a quel quanto di bene, a quel bambino che esiste dentro ciascuno di noi e che noi dobbiamo donare ai nostri cari".
    Sul palco a nome del Comune di Trieste presenti anche il vicesindaco con delega alle Politiche Economiche, Serena Tonel, e l'assessore alle Politiche Sociali Massimo Tognolli. Raško Radović ha sottolineato l'importanza della scelta dell'Amministrazione comunale di prolungare anche per le Festività 2024-2025 addobbi e luminarie fino a gennaio inoltrato, in modo da includere simbolicamente nelle celebrazioni cittadine anche il Natale e l'Epifania ortodossi, successivi al 6 gennaio.
    "Benché in date diverse, festeggiamo lo stesso Natale; per tutti i cristiani l'accento è sull'importanza di celebrare la nascita di nostro Signore".
    Nelle strade sono stati installati oltre 12.500 metri di nuove luminarie; più di 14.500 metri avvolgono circa 100 abeti in centro e in tutti i rioni e nei borghi carsici. Gli abeti: in piazza dell'Unità d'Italia sono 24 (e la cometa lunga 15 metri); inoltre 4 grandi, donati dai Comuni montani della Regione, sono nelle principali piazze; in Piazza Verdi la luccicante Sfera Natalizia per gli autoscatti; sul bastione del Castello di San Giusto la Spada di Luce di San Michele: un'installazione luminosa lunga circa 7 chilometri, progettata dal fotografo Franco Borrelli con il light-designer Riccardo Croce e lo scrittore Michele Peyrani, inizialmente per la Sacra di San Michele in Val di Susa, dall'alto della quale ha solcato le notti nel 2021. La spada è orientata di 47 gradi rispetto alla linea dell'orizzonte e punta verso sud-est, lungo la "linea di Michele", una traiettoria ideale che unisce sette monasteri dall'Irlanda alla Terra Santa, creata - secondo la leggenda - da un colpo di spada inferto dall'Arcangelo durante la lotta contro Satana. Particolare illuminazione del giardino di piazza Hortis.
    (ANSA).
   

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