(ANSA) - MILANO, 03 DIC - I dazi di Trump? Più fiducia alle
imprese di fronte a un legame economico tra Usa e Italia di
fatto ai massimi livelli.
Se ne è parlato questa mattina al convegno a Palazzo
Giureconsulti della Camera di commercio di Milano Monza Brianza
Lodi.
Tra i temi, oltre a Stati Uniti e Cina, ci saranno l'analisi
delle conseguenze geopolitiche dei conflitti in Ucraina e
Palestina, l'analisi su Italia, Francia e Germania e le sfide
della nuova Commissione europea.
"Speriamo con il nostro forum - ha detto Giovanni Da Pozzo,
presidente della Camera di commercio di Pordenone Udine e
presidente di Promos Italia - di contribuire alla riflessione su
ciò che accade nel mondo".
Per l'ambasciatrice italiana negli Usa, Mariangela Zappia,
"in tanti anni del mio incarico non ho mai visto una relazione
così forte come quella che esiste ora fra Italia e Usa. Questo
dato di fatto ritengo non svanirà con la prossima
amministrazione e soprattutto considerando che le relazioni
esistenti sono forti in settori chiave, innovativi e digitali,
che individuano un futuro di supporto e collaborazione reciproca
sicuri".
Per Federico Rampini, "ora riusciamo a capire che il primo
Trump, assieme alla Brexit, ha certificato che siamo entrati in
una nuova fase della globalizzazione e ci troviamo in una fase
di protezionismi. Non capimmo che la Cina, a inizio millennio,
aveva già avviato un disegno protezionista e mercantilista, che
avrebbe creato traumi in tutto il mondo". (ANSA).
Camera di commercio, 'dazi di Trump? Più fiducia alle imprese'
Anteprima di Open Dialogues for the future in programma a Udine