Friuli Venezia Giulia

Giornata Protezione civile in Fvg, 'tutelare chi interviene'

Appuntamento a Rivolto con un migliaio di volontari

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 07 DIC - Gli eventi estremi sono sempre più frequenti e ravvicinati e il sistema del volontariato, chiamato a intervenire, va sostenuto e tutelato. Allo stesso tempo occorre favorire una cultura della prevenzione per "fare e decidere prima e non dopo". E' l'unità di intenti ribadita oggi alla base aerea di Rivolto (Udine), in occasione della 23/a Giornata del volontario di Protezione civile, alla presenza di un migliaio di volontari provenienti dai diversi comuni del territorio e del capo dipartimento della Protezione civile nazionale Fabio Ciciliano.
    "La Protezione civile appartiene a tutti e non ha colore politico, è patrimonio di tutta la comunità", ha affermato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, lanciando un messaggio di unità. E per quanto riguarda le responsabilità dei volontari, ha aggiunto, "devo ringraziare il ministro Musumeci per la capacità dimostrata di dare risposte immediate per le esigenze di sicurezza dei volontari, che hanno diritto a operare senza essere criminalizzati per quello che fanno". Per il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, "diventa fondamentale una forte alleanza tra le istituzioni a tutela di chi interviene nelle difficoltà".
    Inoltre occorre "mettere in campo adeguate infrastrutture per salvaguardare territori e comunità".
    L'assessore regionale con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, ha ricordato i volontari Elena Lo Duca e Giuseppe De Paoli, che "hanno perso la vita mentre dedicavano il proprio tempo a servizio della comunità". Di fronte a questi avvenimenti, "la reazione della politica è stata forte, con l'emanazione di nuove norme per regolare l'attività di volontariato affinché simili tragedie non si ripetano. È inammissibile che mettersi a disposizione degli altri con altruismo e generosità possa condurre alla morte, per questo abbiamo il dovere di preparare e formare i volontari perseguendo una politica di prevenzione".
    Dopo i saluti delle autorità e la presentazione delle attività svolte dalla Protezione civile regionale negli ultimi due anni, la giornata è proseguita con un volo di addestramento delle Frecce Tricolori. (ANSA).
   

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