(ANSA) - SPILIMBERGO, 07 DIC - La città di Spilimbergo rende
omaggio a due fra i suoi fotografi più conosciuti e apprezzati
anche a livello internazionale, Gianni e Giuliano Borghesan,
considerati i padri del Neorealismo friulano.
Nell'anno in cui si celebrano due importanti anniversari - i
100 anni dalla nascita di Gianni e i 90 da quella di Giuliano -
il Craf con il Comune di Spilimbergo e la Regione Friuli Venezia
Giulia dedicano una mostra ai due fratelli fotografi.
"Gianni & Giuliano Borghesan", realizzata con il sostegno di
Fondazione Friuli e Banca 360 FVG, sarà inaugurata oggi a
palazzo Tadea, sede del Craf. Seguirà visita all'esposizione, a
Palazzo La Loggia, visitabile fino al 26 gennaio.
All'attenzione del pubblico oltre 50 fotografie in bianco e
nero che ritraggono il Friuli degli anni Cinquanta e Sessanta:
stralci di vita quotidiana, urbana e contadina, volti di donne,
uomini, bambini che fanno respirare in purezza l'atmosfera di
un'epoca ormai lontana.
Gianni Placido Borghesan (1924-2004) è stato elencato, nel
2018 da Martin Scorsese come fra i protagonisti del Neorealismo
in Italia.
Giuliano Borghesan (1934-2019) diede vita al "neorealismo
marocchino", rappresentato dalle immagini di numerosi fotolibri
- fra i quali "Moulay Abdallah", primo premio per il réportage a
Parigi nel 1971 - ma si rivelò anche un eccellente fotografo
pubblicitario per importanti aziende sulle pagine della rivista
"Maroc tourisme", che del Marocco doveva dare un'immagine
positiva, tanto da meritarsi il francobollo che le Poste del
Paese africano hanno tratto da una fotografia de "La chasse au
faucon". (ANSA).
Omaggio ai Borghesan, fotografi elogiati da Scorsese e Marocco
Mostra al Craf di Spilimbergo. Padri del Neorealismo friulano