Friuli Venezia Giulia

Questore Trieste, collaborazione proficua con Slovenia e Croazia

Incontro con le polizie dei due Paesi al valico di Pesek

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 09 DIC - "Con i colleghi sloveni e croati collaboriamo giornalmente perché ci sono scambi tra le nostre polizie che sono molto proficui non solo per il contrasto dell'immigrazione clandestina ma anche contro lo sfruttamento dei migranti che giungono in questo territorio". Lo ha ribadito il questore di Trieste, Pietro Ostuni, incontrando oggi al valico di Pesek gli omologhi di Capodistria e di Pola per il tradizionale scambio di auguri in vista delle feste.
    "Da ottobre 2023 - ha ricordato Ostuni - sono stati ripristinati i controlli di frontiera con la Slovenia che continueranno almeno fino al primo semestre 2025. I controlli ci stanno portando ad avere buoni risultati se solo si pensa che la polizia di Stato ha tratto in arresto nell'arco di 13 mesi 230 passeur: questo è frutto di un'attività che viene fatta con impegno". I controlli transfrontalieri, ha ricordato il questore, proseguono anche con pattuglie miste sui treni provenienti dalla Slovenia ma anche via terra. Inoltre con le polizie degli altri due Paesi - ha concluso - prosegue la collaborazione tra gli uffici investigativi.
    Il questore istriano, Alen Klabot, ha confermato la "buona collaborazione" con le polizie di Italia e Slovenia e, per quanto riguarda il territorio di competenza, ha fatto riferimento a "un buon funzionamento della rete per il controllo della criminalità".
    Con l'Italia, ha osservato la questora di Capodistria, Alenka Korosec, "la collaborazione è ottima e i controlli ai confini hanno lo scopo di contrastare il terrorismo internazionale".
    "Non sussistono problemi per i respingimenti dei migranti in Slovenia: chi non ha diritto di restare in Italia, in base agli accordi internazionali viene accolto in Slovenia e gestito dai centri". Per quanto riguarda la criminalità transfrontaliera, secondo la questora slovena, "non ci sono grandi eccessi, la collaborazione è ottima in modo che possa essere fermata".
    (ANSA).
   

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