Friuli Venezia Giulia

Con il Teatro Miela di Trieste verso una cultura più accessibile

Introdotte nuove misure per non vedenti e non udenti

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - La platea e la biglietteria offriranno un servizio di amplificazione a induzione magnetica (hearing-loop), che migliorerà l'ascolto per le persone con sordità o apparecchi per l'udito, mentre ulteriori nuove misure garantiranno una mobilità autonoma a persone non vedenti. Sono le migliorie apportate al Teatro Miela di Trieste per rendere la struttura e la cultura sempre più accessibili.
    Le novità sono state presentate oggi da Enzo D'Antona, presidente di Bonawentura, la realtà che gestisce lo spazio, che ha ricordato come "siamo il primo teatro di Trieste e tra i primi in Italia a introdurre queste dotazioni e siamo molto felici di questo. Tutto è stato reso possibile grazie a un finanziamento della Regione Friuli Venezia Giulia".
    Il progetto garantisce anche il diritto di mobilità autonoma a persone non vedenti e ipovedenti, attraverso la presenza del pavimento tattile e delle mappe tattili, pensate per favorire l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e servizi.
    Inoltre il Teatro si è dotato del sistema Letismart, che offre un'aiuto alla disabilità visiva: una soluzione tecnologica avanzata che, attraverso l'ausilio del bastone bianco, consente agli utenti di ricevere informazioni audio riguardo lo spazio permettendo di farsi guidare fino al punto desiderato in totale autonomia. (ANSA).
   

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