(ANSA) - TRIESTE, 16 DIC - Udine perde il primato nella
classifica della qualità della vita del Sole 24 ore ma rimane
nella top ten delle province italiane anche nel 2024,
classificandosi sesta. Scendono di posizione anche le altre tre
province del Friuli Venezia Giulia: Pordenone va al 16/o posto
(-2), Trieste al 19/o (-7), Gorizia al 39/o (-11).
Nel dettaglio, Udine slitta di 5 posizioni in un anno ma
complessivamente, secondo l'analisi del quotidiano, registra
performance positive, ottenendo ad esempio il sesto posto per
'ricchezza e consumi'. Trieste si conferma prima per cultura e
tempo libero: il territorio giuliano è primo per indice di
lettura dei giornali, secondo nella spesa dei Comuni per la
cultura e nella presenza di palestre, piscine, centri benessere
e terme (alle spalle di Udine). Trieste è inoltre quarta per
offerta culturale in termini di spettacoli (prima è Gorizia).
Il capoluogo del Fvg è terzo per 'affari e lavoro' e
primeggia in Italia per startup innovative; si piazza inoltre al
quarto posto per qualità delle vita delle donne (Udine è sesta).
Gorizia è seconda in Italia per tasso di fecondità (1,42),
mentre Trieste è ultima nell'indice di solitudine con il 49,2%
di nuclei familiari formati da una persona.
Per quanto riguarda ambiente e servizi, Pordenone è sesta,
Udine ottava: nel dettaglio Pordenone è quinta per efficienza
della distribuzione dell'acqua, Udine è
terza per densità di impianti fotovoltaici. Tutto del Fvg il
podio delle città più vicine a raggiungere l'obiettivo 13
dell'Agenda 20230 (lotta contro il cambiamento climatico):
Udine, Gorizia, Trieste.
Per quanto riguarda infine 'giustizia e sicurezza', Pordenone
è nona, Trieste 99/a. Gorizia è la provincia in cui la durata
media dei processi civili è inferiore (Udine è quinta). Trieste
invece è penultima per denunce per truffe e frodi informatiche e
ultima per denunce per violenza sessuale ogni 100mila abitanti.
Pordenone è quarta per minor numero di furti di auto denunciati.
(ANSA).
Qualità della vita, Udine perde primato ma resta nella top ten
Scivola anche Trieste, che si conferma però prima per cultura