Edizione invernale CamporossoRacconta, con Capuozzo ed Elmi

(ANSA) - TRIESTE, 29 DIC - Il giornalista e scrittore Toni Capuozzo e la conduttrice televisiva Maria Giovanna Elmi sono tra i protagonisti dell'edizione invernale di CamporossoRacconta, la rassegna letteraria di montagna, si terrà il 3 e il 4 gennaio 2025, organizzata e promossa dal Consorzio Agrario Vicinia di Camporosso in Valcanale, e curato e condotto dalle giornaliste Emily Menguzzato e Ilaria Romanzin. Obiettivo della rassegna è, per gli organizzatori, "una opportunità, in un'epoca dominata dalla frenesia e dalla tecnologia, per unire la bellezza della cultura alla forza rigenerante della natura".
    Ma è anche "un momento di condivisione" vista la partecipazione della comunità e la sinergia con altre associazioni locali.
    Proseguendo il tema "Il viaggio insolito" dell'ultima edizione estiva, il 3 gennaio (Ore 17.15) si navigherà nella magia di Harry Potter con i relativi trucchi e retroscena svelati da Massimo Battista, autore della prima bibliografia completa di tutte le opere di J.K. Rowling pubblicate in Italia.
    Di seguito, il viaggio si inerpicherà nelle montagne descritte e amate da Maurizio Bait, giornalista e scrittore di frontiera, che vive a Valbruna, ed è autore di "Alpi d'Oriente, storie di uomini, donne, animali e foreste" (Ediciclo editore). Infine, è previsto un incontro con l'artista artigiano locale Ennio Veluscek.
    Sabato 4 gennaio invece sarà presentato (Ore 17.00) il magazine turistico IES Trieste lifestyle n. 27, con Federico Prandi e Emily Menguzzato e ospite speciale Maria Giovanna Elmi.
    A seguire, Toni Capuozzo, inviato di guerra del gruppo Mediaset in ex-Jugoslavia, Somalia, Medio Oriente e Afghanistan, presenterà il suo ultimo libro "Vite di confine" (edizioni Biblioteca dell'immagine). Ne parlerà con il presidente dell'Ordine dei Giornalisti Fvg Cristiano Degano.
    "A Camporosso proviamo a raccontare semplicemente molto di quello che sta alla base di ogni libro, l'anima degli autori, le loro storie, le loro emozioni. La ragione risiede anche nelle antiche origini di Camporosso, da sempre punto di passaggio fra la cultura mediterranea e quella mitteleuropea", commenta Maurizio Lattisi, presidente del Consorzio Agrario Vicinia Camporosso. (ANSA).