(ANSA) - TRIESTE, 06 GEN - "Che l'Epifania del 2025, in cui
con Nova Gorica siamo Capitale europea della cultura, possa
portare a tutti gentilezza, rispetto, tolleranza, onestà, nella
consapevolezza che ciò fa vivere meglio noi stessi e chi con noi
si rapporta, per una comunità più bella, più vivibile per
tutti". E' l'augurio espresso dal sindaco di Gorizia, Rodolfo
Ziberna, rivolto a tutti.
Ziberna ricorda che "epifania significa visione, prima
apparizione, ed era utilizzato nell'antichità per indicare la
salita al trono di un imperatore o la sua gloriosa
manifestazione di fronte ai sudditi. La Chiesa cattolica celebra
l'Epifania, il giorno in cui secondo i Vangeli Gesù Cristo si è
mostrato in pubblico per la prima volta. È il giorno in cui i
tre Re Magi nella notte tra il 5 e 6 gennaio fecero visita a
Gesù, portando oro, che simboleggia la regalità del Bambino
nato, incenso che ricorda la sua divinità e mirra, usata per la
mummificazione ed esprime il sacrificio e la morte dell'uomo
Gesù". I Re Magi "rappresentano - prosegue Ziberna - i saggi e i
sapienti di tutto il mondo che sul loro cammino affrontano
pericoli e deserti e si fanno umili per adorare un bambino".
Oggi, in Occidente, nella stessa notte la "Befana (variazione
popolare del termine greco Epifania) porta dolci e carbone nelle
case di tutti i bambini. Nata forse in seno ad antichi riti
propiziatori pagani, poi ereditati dai Romani, la Befana è anche
la personificazione dell'Epifania": lascia nelle calze dei
bambini buoni doni e dolciumi, carbone ai cattivi, dunque "ci
insegna che fare la cosa giusta porta gioia e ricompense. È un
messaggio che va oltre la semplice disciplina: è una lezione di
vita che insegna l'importanza della gentilezza, del rispetto e
dell'onestà", conclude il sindaco. (ANSA).
Epifania: Ziberna, sia gentilezza, rispetto, tolleranza, onestà
Befana insegna che fare la cosa giusta porta gioia e ricompense