(ANSA) - POLCENIGO, 14 GEN - I carabinieri di Polcenigo
(Pordenone) hanno denunciato alla Procura della Repubblica un
uomo di 83 anni, accusato di aver appiccato due diversi incendi
in un'area boschiva di proprietà demaniale in località
Mezzomonte.
Il primo episodio risale al 4 settembre, nella zona boschiva
adiacente al cimitero.
Le indagini dell'Arma, con la collaborazione del Corpo
forestale regionale, hanno portato all'individuazione
dell'anziano, che aveva appiccato l'incendio con l'utilizzo di
sigarette e fiammiferi, allontanandosi poi a bordo di
un'utilitaria. L'uomo è stato deferito per il reato di incendio
boschivo, ma la denuncia non è bastata a scoraggiarlo e, a
distanza di qualche mese, ci ha riprovato.
Infatti, il 4 gennaio, sempre nella stessa zona, è stato
appiccato un altro incendio, di origine dolosa, anche questa
volta spento senza feriti. Gli elementi di prova raccolti sul
luogo del reato e il modus operandi molto simile a quello usato
nel precedente episodio, hanno indirizzato nuovamente le
indagini nei confronti dell'anziano: durante una perquisizione
domiciliare sono stati rinvenuti sigarette e fiammiferi identici
a quelli repertati sui luoghi degli incendi, che il perquisito
ha ammesso essere quelli utilizzati come innesco per appiccare
le fiamme.
I militari hanno anche trovato, nella disponibilità
dell'indagato, una pistola automatica, calibro 8, con un
caricatore - già inserito - contenente 5 proiettili "a salve",
che l'uomo deteneva nella propria abitazione senza alcun titolo,
nascosta in un cassetto della camera da letto. L'arma è stata
sequestrata. Durante l'attività sono stati anche rinvenuti 3
lacci in acciaio per la cattura della fauna selvatica e 3 reti
per la cattura di piccola avifauna. (ANSA).
A 83 anni dava fuoco ai boschi, piromane denunciato
Accusato di aver appiccato almeno due roghi in Friuli