Friuli Venezia Giulia

Presidente Confindustria Udine Pozzo incontra Giorgetti

Ministro in visita alla PMP di Coseano

Presidente Confindustria Udine Pozzo incontra Giorgetti

Redazione Ansa

(ANSA) - COSEANO, 27 GEN - Risorse umane e immigrazione qualificata, sicurezza sul lavoro, sostegno ad investimenti, infrastrutture e riqualificazione delle zone industriali: sono i temi che, a nome degli industriali friulani, Luigino Pozzo, presidente di Confindustria Udine, ha posto all'attenzione del ministro dell'Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti, nella sua visita alla PMP Group di Coseano - fondata nel 1991 oggi player mondiale nei sistemi di trasmissione meccanica a trazione elettrica e idraulica per mezzi industriali - con il governatore Massimiliano Fedriga.
    Pozzo - e a lui, tra gli altri, il vice presidente Nicola Cescutti, la presidente di Ance Udine Angela Martina e il direttore generale di Confindustria Udine Michele Nencioni, e il sindaco di Coseano, David Asquini - ha illustrato l'andamento dell'impresa e dell' economia del territorio, oltre che a sottoporre alcune istanze della categoria. "Imprese e imprenditori devono essere il fulcro del sistema - ha detto Pozzo - Senza le aziende non c'è sviluppo, futuro o occupazione", hanno "un ruolo di primaria importanza". Tra i temi affrontati, c'è stato quello "cruciale" delle risorse umane: "La crescita delle nostre imprese sarà proporzionale a qualità e quantità del capitale umano a disposizione. Sviluppo e crescita passano necessariamente dalla creazione di sistemi che attraggano forza lavoro, nazionale ed estera, trattenendo e valorizzando quella già presente". Pozzo ha segnalato che "nel 2030 in Fvg mancheranno 100mila lavoratori": occorrerà garantire "agli immigrati integrazione sociale, vita dignitosa e, al contempo, sviluppo del tessuto imprenditoriale e sociale".
    Sicurezza sul lavoro: obiettivo è "una drastica riduzione degli infortuni. Oggi, spesso, la responsabilità è esclusivamente attribuita all'impresa e all' imprenditore": bisogna "investire in tecnologie avanzate a tutela di dipendenti e imprenditori".
    Infrastrutture: "È inutile parlare di fuga di cervelli o calo della natalità se mancano servizi essenziali come fermate per i mezzi pubblici, palestre, asili nido e centri estivi. È fondamentale garantire servizi di base, indipendentemente dalla dimensione delle aziende presenti". Infine, per Pozzo bisogna "supportare innovazione tecnologica e ricerca scientifica di alto livello; solo attraverso l'innovazione le nostre aziende potranno affermarsi sui mercati globali. Va incentivata la collaborazione con Università, istituti tecnici e centri di ricerca, puntando alla creazione di un grande polo tecnologico per l'innovazione". (ANSA).
   

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