Friuli Venezia Giulia

Anziano prete ucciso, Cassazione conferma condanna a sacerdote

Omicidio nel 2014 a Trieste, sentenza diventa irrevocabile

Anziano prete ucciso, Cassazione conferma condanna a sacerdote

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 28 GEN - La prima sezione penale della Corte di cassazione ha respinto il ricorso presentato da don Paolo Piccoli contro la sentenza emessa dalla Corte di assise di appello di Venezia lo scorso 26 marzo. Tale decisione stabilisce l'irrevocabilità della sentenza di condanna nei suoi confronti per omicidio volontario.
    Nel marzo 2024 la Corte d'assise d'appello di Venezia aveva confermato la condanna a 21 anni e 6 mesi al sacerdote, accusato di aver ucciso monsignor Giuseppe Rocco, 92 anni, l'ex parroco di Santa Teresa, trovato senza vita nella sua stanza della Casa del clero di Trieste il 25 aprile 2014. Tale sentenza chiudeva il processo bis iniziato a seguito di una sentenza della Cassazione che a marzo 2023 aveva annullato la condanna a 21 anni e 6 mesi pronunciata a Trieste dalla Corte d'assise e confermata successivamente in secondo grado. Il motivo principale dell'annullamento era stata la mancata ammissione dei consulenti di parte a una serie di accertamenti irripetibili; don Piccoli non era stato avvisato perché non era ancora iscritto nel registro degli indagati.
    Monsignor Rocco era stato ucciso secondo l'accusa con un'azione combinata di soffocamento e strozzamento con rottura dell'osso del collo. In aula era stato discusso anche il tema del movente, ricordando il caso di una catenina sottratta a monsignor Rocco e mai ritrovata. (ANSA).
   

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