Friuli Venezia Giulia

Nissim, in Medio Oriente serve pace, da Trump parole di odio

Studioso, creare movimento culturale senza distinzione di parte

Nissim, in Medio Oriente serve pace, da Trump parole di odio

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 06 FEB - "Nel conflitto in Medio Oriente da entrambe le parti sono stati compiuti atti di atrocità di massa.
    Oggi hai due popoli traumatizzati, israeliani e palestinesi, che si odiano reciprocamente, dunque per me è una situazione pericolosa perché questi odi aumenteranno sempre di più. Ci dovrebbe essere una responsabilità delle terze parti di lavorare per la pace, mentre Trump, ad esempio, trasmette parole di odio e fa proposte assolutamente impraticabili". Lo ha detto ieri sera il giornalista, storico e saggista Gabriele Nissim, autore di libri sulla Shoah e presidente della fondazione Gariwo, la foresta dei Giusti che cerca in tutto il mondo i giusti di tutti i genocidi.
    Nissim è intervenuto a margine di un incontro dell'università di Udine nell'ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria.
    "Nel Medio Oriente - ha proseguito lo studioso - si dovrebbe fare un lavoro certosino mettendo insieme i dialoganti, mentre purtroppo qui in Europa si mettono insieme i guerrieri - ha aggiunto - e nessuno, a parte il Papa, si è impegnato per i dialoganti. Anche io ho delle difficoltà a impegnarmi in tal senso, propongo manifestazioni e iniziative, però tutto questo è molto complicato - ha concluso Nissim - perché non esiste un movimento culturale, ma bisognerebbe crearlo, e questo dovrebbe essere un impegno anche dei partiti, senza distinzione di parte, dalla maggioranza all'opposizione". (ANSA).
   

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