Friuli Venezia Giulia

Ciriani, Autostrade AA funzione collegamento con Est Europa

Ministro incontra vertici concessionaria con Amirante e Tubetti

Ciriani, Autostrade AA funzione collegamento con Est Europa

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 24 MAR - Un incontro all'insegna della reciproca conoscenza, nell'ottica di instaurare un rapporto continuativo e collaborativo alla luce delle numerose sfide per il potenziamento delle infrastrutture nel Nord Est, al servizio del sistema Paese e per l'intera Europa. E' quello che si è svolto questa mattina alla Concessionaria Autostrade Alto Adriatico dove sono andati in visita il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, accompagnato dalla senatrice Francesca Tubetti e dall'assessore alle infrastrutture del Fvg, Cristina Amirante. Per Autostrade c'era il presidente, Marco Monaco, oltre ai componenti del Cda e i vertici aziendali e il collegio sindacale.
    Ciriani ha manifestato la sua "vicinanza" alla società, evidenziando "la funzione di collegamento con l'Est Europa" e il ruolo di "hub strategico" tra Italia e Europa, "porta commerciale" per i traffici Est e Ovest. Nel corso della riunione è stato evidenziato anche il quasi raddoppio dei transiti di veicoli tra inizio anni '90 e oggi e la necessità di costruire quella che è attualmente una delle opere più grandi in tutta Italia, la terza corsia dell' autostrada A4 (Venezia-Trieste). "Non un semplice ampliamento, ma una vera e propria infrastruttura con il rifacimento di centinaia di opere". Il cantiere finora - se si aggiunge anche l'adeguamento ad autostrada del raccordo Villesse-Gorizia - ha raggiunto uno sviluppo di 76 chilometri, a cui si deve aggiungere il rifacimento di 22 ponti e viadotti, 27 cavalcavia, 37 sottopassi, 126 scatolari, oltre alla costruzione di 126 scatolari idraulici, 45,50 chilometri di barriere fonoassorbenti, 2 nuovi caselli (Meolo e Villesse) e la sistemazione di ben 591 interferenze (telefonia, luce e gas). Un grande intervento avvenuto nel corso di una crisi economica che ha messo in ginocchio numerose imprese edili, della pandemia, e l'innalzamento dei costi delle materie prime. La società ha dovuto aggiornare i propri investimenti da 2 a 3 miliardi, di cui 1,8 miliardi di nuove opere. Senza dimenticare il complesso trasferimento da Autovie ad Autostrade Alto Adriatico, durato circa 6 anni, che ha ingessato gli investimenti della Concessionaria. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it