Friuli Venezia Giulia

iNest, consorzio Pnrr che accelera l'innovazione a Nord Est

Presentato oggi a un convegno di matematica applicata a Trieste

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 28 FEB - Sono 9 unità operative che coinvolgono nove atenei del Nord Est con oltre 400 ricercatori strutturati e quasi 300 ulteriori studiosi reclutati da fine 2022 ad oggi. Sono i numeri del Consorzio di ricerca iNest, un progetto nato grazie al Pnrr per sostenere la ricerca scientifica, l'innovazione e lo sviluppo sostenibile delle imprese del territorio, che è dotato di fondi per 110 milioni di euro. Numeri che sono stati presentati oggi a un panel dedicato all'interno di una conferenza di matematica applicata e industriale che ha richiamato mille scienziati da tutto il mondo in città con la finalità di far conoscere all'estero l'ecosistema produttivo del Nord Est.
    Ciascuna unità operativa si occupa di un settore specifico, ma ci sono alcune attività che vengono intraprese in maniera trasversale, come "il supporto alle start-up e i cosiddetti 'bandi a cascata' cioè il coinvolgimento su progetti di ricerca di aziende", ha spiegato il presidente del Consorzio, Franco Bonollo. "Abbiamo fatto lo scorso anno il primo bando che ha messo a disposizione oltre 20 miliardi di euro per progetti coerenti con gli ambiti di ricerca di ciascuna unità operativa e premialità legata a far progetti in consorzio con altre aziende.
    Stiamo pubblicando ora i primi risultati: sono stati presentati 150 progetti con oltre 300 aziende coinvolte", ha precisato Bonollo.
    Il modello prevede un co-finanziamento delle aziende: "Se abbiamo una micro impresa che fa un progetto collaborativo, insieme con un altro ente può arrivare una copertura dei costi fino all'80%, una grande impresa fino al 55%. Uno stimolo importante per creare progettualità", ha concluso Bonollo.
    (ANSA).
   

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