Il competence center Made 4.0 avvierà oltre 300 nuovi progetti all'anno grazie alle risorse del Pnrr dedicate all'innovazione (113,5 milioni per il rifinanziamento della rete nazionale dei competence center) che consentiranno di accompagnare sempre più imprese verso la digitalizzazione.
"La modalità dei bandi a sportello, che assegnerà le risorse ai progetti valutati positivamente sulla base dell'ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento dei fondi disponibili, ci consentirà di sfruttare al massimo tutte le risorse messe a disposizione dal Pnrr per sostenere la transizione digitale e sostenibile della manifattura italiana", prosegue Taisch, augurandosi che "la politica industriale italiana sappia guardare ben oltre il Pnrr inserendo queste tipologie di finanziamento in un percorso strutturato e di lungo periodo". Secondo il presidente di Made e docente del Politecnico di Milano, "la digitalizzazione delle nostre imprese deve riguardare soprattutto la meccanica e l'automazione che, grazie alle loro macchine tecnologicamente avanzate, consentono al Made in Italy italiano di fare il vero salto di qualità. Per questo motivo è fondamentale sostenere i produttori italiani di beni strumentali nel diventare più competitivi". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it