Lazio

Chi è Gianni Bulgari

Discendente della dinastia del gioiello

Gianni Bulgari

Redazione Ansa

Gianni Bulgari, ex Presidente, CEO e Direttore creativo di BVLGARI,nipote del fondatore Sotirio Bulgari, primogenito della terza generazione della dinastia dei gioielli (formata da Gianni, Paolo e Nicola). Dopo la laurea in Legge, Gianni Bulgari muove i primi passi nell’azienda di famiglia a Roma e nel 1966, in seguito alla scomparsa di suo padre, diventa co-amministratore delegato di BVLGARI insieme alla cugina Marina Bulgari.

Nei primi anni '70, in qualità di Presidente e Amministratore Delegato, avvia il processo di internazionalizzazione della società, aprendo store a New York, Ginevra, Montecarlo e Parigi. Alla fine del decennio, momento di svolta per l’azienda, Gianni Bulgari ha un ruolo determinante in una riorganizzazione completa del marchio. Dopo aver puntato al business dell’orologeria, con i primi successi, si convince che l'elemento caratteristico del brand deve essere la progettazione del prodotto. A tal fine, guida una nuova realtà all'interno del gruppo dedicata alla progettazione e allo sviluppo di gioielli. Assume un gruppo di giovani talenti con esperienze artistiche varie e differenti ma lontane dal mondo dei gioielli e mette a punto quella che, ben presto, si rivela essere una potente macchina creativa.

Nel 1987, Gianni Bulgari lascia l'azienda di famiglia per cimentarsi in nuove sfide professionali. Dal 1988 al 1998, anno delle sue dimissioni, è Presidente di Fila, marchio di abbigliamento sportivo italiano. Nel 1989, fonda GB ENIGMA a Neuchâtel, in Svizzera, con lo scopo di produrre e distribuire orologi con innovativa progettazione.

Alla fine degli anni '80, promuove l’ambizioso progetto di una vettura qualificata per entrambi i brevetti, europeo e americano: il prototipo è sviluppato in collaborazione con Lotus Engineering in Inghilterra.

A  seguire, negli anni ’90, diverse operazioni finanziarie tra cui la partnership con un gruppo americano per l’acquisto di Moto Guzzi, azienda motociclistica italiana, successivamente venduta ad Aprilia nel 2000.

Nel 2002, dopo aver rinunciato a tutte le altre attività, Gianni Bulgari decide di concentrarsi sullo sviluppo del marchio GB ENIGMA e dedicarsi all’antica passione per i gioielli. Dal 2003, il figlio Giorgio lavora al suo fianco.

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