Uno dei due immigrati che protestano da 9 giorni con le bocche cucite al Cie di Ponte Galeria a Roma è fuggito ieri sera dall'ospedale Grassi di Ostia, dove era stato ricoverato nel pomeriggio perchè diceva di aver ingoiato una lametta. Lo ha reso noto la direttrice del Cie, Floriana Lo Bianco.
Assieme a un tunisino di 27 anni l'agerino attua da 9 giorni la protesta delle labbra chiuse con del filo di rame contro i tempi di detenzione troppo lunghi nel Cie, come già fecero altri migranti ospiti della struttura romana nei mesi scorsi. Ieri per il tunisino erano state attivate le procedure di rimpatrio perchè destinatario di un decreto di espulsione, ma il giovane è poi stato riportato al Cie di Ponte Galeria e oggi ha deciso di mettere fine alla sua azione e farsi togliere i punti dalle labbra.
Cie Roma, immigrato fugge da ospedale
Forse algerino che protesta da 9 giorni con bocca cucita. L'uomo viene ricercato