Lazio

Cinema America, occupazione dei liceali che ha fatto storia

Per due anni hanno trasformato ex sala in centro aggregazione

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 3 SET - Quella del cinema America è un'occupazione che a Roma ha fatto storia, guidata in gran parte da studenti e liceali romani, oltre a comitati di quartiere, per la rinascita di uno stabile, gioiello vintage degli anni Cinquanta, ormai abbandonato e in decadenza. La struttura, che sorge nel cuore del quartiere romano di Trastevere, è stata occupata nel 2012 e da allora è divenuto centro di aggregazione con una programmazione annuale fatta di proiezioni cinematografiche, partite della Roma, eventi culturali e dibattiti ai quali hanno preso parte negli anni numerosi personaggi noti del mondo del cinema e dello spettacolo, così come avvenuto per esempio al Teatro Valle, anche questa struttura sgomberata un mese fa e riconsegnata al Campidoglio. Negli anni '50 l'America era un teatro, poi divenne un cinema. Quando chiuse i battenti la proprietà, dopo anni, decise di farci 20 mini appartamenti. Ma arrivò l'occupazione dei liceali romani a difesa di "un luogo di cultura". Più volte il ministero dei Beni Culturali si è schierato a tutela del valore artistico e culturale del cinema, che a Roma ha segnato la prima esperienza di occupazione permanente da parte degli under 18. Ad aprile, con una lettera inviata al Campidoglio, alla Regione e alla Soprintendenza, il ministero aveva espresso parere positivo sulla richiesta di un vincolo storico-artistico sulla sala di Trastevere, di proprietà della Società Progetto Uno srl.
    Concetto ribadito dallo stesso ministro Dario Franceschini proprio a fine luglio, dopo una visita al cinema nella quale aveva spiegato ai ragazzi che "è stata attivata la procedura per il vincolo sulla destinazione d'uso e sui mosaici" che di fatto avrebbe dovuto impedire la demolizione e la trasformazione della sala. (ANSA).
   

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