Cattive notizie per Atac, l'azienda di trasporto di Roma, a cui sono stati pignorati 77 milioni di euro in seguito a un contenzioso con Roma tpl, proprio all'indomani della presentazione del piano industriale. Una notizia che, a detta del Campidoglio, mette a rischio l'operatività del servizio.
Nella nota diffusa da Roma Capitale viene spiegato che il pignoramento "è inerente il servizio reso dal Consorzio di trasporti nel periodo 1 gennaio 2006-31 dicembre 2010. L'esecutività di tale atto mette a rischio la continuità aziendale di Atac e di conseguenza la mobilità pubblica nella Capitale, nonostante l'azienda abbia proposto opposizione al precetto, l'udienza è fissata per il 25 novembre 2014, e depositato ricorso per Cassazione in data 28 luglio 2014 per l'annullamento del lodo arbitrale che ha dato luogo alla controversia e della successiva sentenza del 31 gennaio 2014 della Corte di Appello di Roma". Solo ieri l'azienda di trasporto aveva presentato un piano industriale da "lacrime e sangue" che, almeno nelle intenzioni dell'ad Danilo Broggi, "nel 2016 porterà l'azienda capitolina in totale equilibrio economico-finanziario". Tra i punti qualificanti del piano, abbonamenti per il trasporto pubblico più cari dall'1 gennaio 2015, più ore di lavoro per gli autisti e meno linee bus.
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