Lazio

Gilberta Palleschi trovata morta in Ciociaria, muratore confessa e indica il luogo

L''nsegnate era scomparsa 40 giorni fa, uccisa a calci e pugni per aver reagito a un tentativo di stupro. A confessare un muratore di 43 anni, che avrebbe anche tentato di abusare della donna il giorno dopo l'omicidio

Redazione Ansa

E' in stato di fermo l'uomo che è stato interrogato dai carabinieri in relazione alla morte di Giloberta Palleschi, la professoressa il cui corpo è stato trovato oggi in Ciociaria a 40 giorni dalla sua scomparsa. L' uomo, un muratore originario di Sora, ha confessato. Sarebbe stato lui stesso ad indicare il luogo del ritrovamento del cadavere. Il cadavere della donna, che il giorno della scomparsa era uscita a fare jogging, è stato trovato in una cava a Campoli Appennino. Il cadavere era privo degli indumenti. Il luogo del ritrovamento dista circa 20 chilometri da dove fece perdere le sue tracce, ovvero in località San Martino a Broccostella. Gilberta Palleschi era un'insegnante di inglese e ricopriva un incarico nella sezione del Lazio dell'Unicef. 

Il muratore fermato è accusato di omicidio, occultamento e vilipendio cadavere. L'uomo, 43 anni, muratore, avrebbe ucciso a calci e pugni la donna che ha reagito ad un tentativo di stupro. Poi ha occultato il cadavere e il giorno dopo è tornato sul luogo dove lo aveva nascosto tentando di avere un rapporto sessuale. Secondo la ricostruzione l'uomo avrebbe tentato di violentare Gilberta Palleschi che ha reagito scatenando la furia del muratore: la donna è stata malmenata e poi colpita con calci alla testa. Poi la donna, probabilmente ancora in vita, è stata caricata su un'auto e portata alla cava dove l'uomo l'ha finita colpendola con una pietra in testa. re. 

"Per la nostra città è una vicenda terribile, anche per come si sono svolti i fatti. C'è grande dolore e sono vicino alla famiglia Palleschi". Lo dichiara il sindaco di Sora (Frosinone), Ernesto Tersigni, commentando il ritrovamento, a Campoli Appennino, del corpo senza vita di Gilberta Palleschi quaranta giorni dopo la sua scomparsa mentre faceva jogging in località San Martino tra Broccostella e Sora. "Siamo addolorati - aggiunge il sindaco di Sora - per una vicenda che ha scosso l'intera città. Domani - annuncia Tersigni - andrò a far visita ai familiari e alla madre".

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