Lazio

In Comune a Roma si discute del Baobab, fuori la protesta

Seduta straordinaria dell'Assemblea Capitolina sul centro di via Cupa

Redazione Ansa

Seduta straordinaria dell'Assemblea Capitolina su via Cupa e il Baobab mentre sotto Palazzo Senatorio è in corso un sit-in di protesta degli attivisti e di alcuni migranti. "Via Cupa è stata sgomberata senza che sia trovata una alternativa, come chiedevamo da mesi. La notte prima dello sgombero - dice un'attivista - c'erano 200 migranti. La notte dopo il Comune ha trovato sistemazione solo per 70, gli altri hanno dormito letteralmente per terra a Tiburtina. Da due giorni, dopo un ulteriore e inutile identificazione in Questura, siamo accampati a San Lorenzo. Che chiediamo al Comune? Che cominci a fare il suo lavoro...".

Baldassarre: "A lavoro su modello di accoglienza diffuso" - "Ci siamo incontrati con il Municipio e i volontari e abbiamo creato da subito un tavolo con cui abbiamo cercato di ipotizzare la risposta strutturata. Il tavolo ha chiuso i lavori il 12 settembre e ora siamo nella fase operativa. Stiamo lavorando sulla base del piano di accoglienza di Milano. Uno degli aspetti è la creazione di una rete decentrata su tutto il territorio. Questo è il modello che Milano sta attuando: dobbiamo evitare le concentrazioni sul territorio". Così l'assessore capitolino al Sociale, Laura Baldassarre durante il consiglio comunale straordinario. Parlando della stazione Tiburtina, l'assessore ha spiegato: "Ci sono gli accordi con Ferrovie delle Stato per la stazione di Roma Tiburtina, con uno spazio dedicato all'interno della stazione, valorizzando, con questo primo hub il ruolo delle associazioni e delle organizzazioni".

Municipio II: "Noi lasciati soli con l'emergenza" - "Si auspicava che un intervento politico potesse portare un ragionamento più sistemico", invece "le risposte non sono arrivate. C'è un stato intervento di sgombero non condiviso con il municipio, con i volontari e credo nemmeno dei comitati. Questa non è concertazione, questo non è risolvere il problema dell'accoglienza. Il municipio dopo il 30 settembre si è trovato a dover gestire in solitudine una situazione del tutto emergenziale. Oggi lo sa dove sono (i migranti che vivevano in via Cupa, ndr)? Nella basilica di San Lorenzo fuori le mura, nel giardino. Io vorrei sapere oggi quali sono le soluzioni individuate". Così è intervenuta la presidente del Municipio II Francesca Del Bello (Pd) in Aula Giulio Cesare.
   

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