Un'acquisizione di documenti sulle assunzioni e le nomine effettuate dalla sindaca Virginia Raggi è avvenuta ieri in Campidoglio. In particolare sarebbero state acquisite carte relative alla nomina di Salvatore Romeo, capo della segreteria politica della sindaca, di Carla Raineri, ex capo di Gabinetti dimessasi a fine agosto, e Raffaele Marra, ora al dipartimento del personale. L'inchiesta della Procura, affidata al pm Francesco Dall'Olio e all'aggiunto Paolo Ielo, è partita da un esposto di Fratelli d'Italia. Nessuna perquisizione, quindi, durante l'attività degli investigatori. Dunque gli agenti hanno chiesto agli uffici la documentazione sulle nomine effettuate dall'amministrazione Raggi. Tutta la documentazione richiesta è stata fornita dal Campidoglio.
"Perquisizioni? Nulla da nascondere. Messo a disposizione i documenti richiesti in assoluta serenità". Così in un tweet la sindaca di Roma Virginia Raggi a proposito delle perquisizioni in Campidoglio di ieri.
Ma non c'è solo l'inchiesta sulle nomine. Dopo la Polizia, anche la Guardia di Finanza, su mandato dell' Autorità nazionale Anticorruzione, ha effettuato una serie di acquisizioni documentali al Comune di Roma in relazione ad un appalto del XV municipio. Tra ieri ed oggi, secondo quanto si apprende da diverse fonti, gli uomini dell'Unità operativa speciale del nucleo anticorruzione hanno acquisito documenti e informazioni negli uffici del Campidoglio sull'appalto per la realizzazione della rotatoria Cassia-Giustiniana, nella zona nord della capitale, i cui costi - originariamente 280mila euro - sono lievitati fino a 717 mila euro.
"Questa vicenda - ha detto poi la sindaca in una conferenza stampa - sta assumendo dei contorni ridicoli. C'è la magistratura che lavorerà a fronte di un esposto denuncia. Per fortuna il Pm ha l'obbligo di esercitare l'azione penale. Quando la magistratura chiede atti noi siamo lieti di fornirli. C'è massima trasparenza. Simpatico che tutto questo sia stato fatto dall'ex capo di gabinetto (Carla Romana Raineri, ndr) che di fatto è stata nominata con una procedura che io ritenevo illegittima". "Io - ha evidenziato - intendevo nominarla o con un altra procedura -ha aggiunto Raggi- Mi è stata sottoposta una procedura ex articolo 110, io chiesto parere all'Anac che si è pronunciata a riguardo, sanzionando qualcosa a cui sono stata indotta. E' interessante notare come l'unica persona che sia stata nominata con una procedura irregolare stia levando gli scudi".
Blog Grillo: bufala perquisizioni, solo acquisizione atti - "Il Movimento 5 Stelle è sotto attacco e presto, mano a mano che ci avvicineremo alle politiche, sarà molto peggio. Ora si inventano vere e proprie bufale. Quanto riportato oggi da tutti i media su Virginia Raggi è falso. Contrariamente a quanto riportato dai giornali e dalle tv non c'è stata nessuna perquisizione in Campidoglio. Si é trattato di una semplice acquisizione di atti. Hanno mentito ai cittadini facendo immaginare uno stuolo di forze dell'ordine che si aggira tra i corridoi e le stanze di Palazzo Senatorio, rovesciando scrivanie, aprendo cassetti e seminando il panico tra i dipendenti. Tutto falso". E' quanto riporta il blog di Beppe Grillo in un post firmato Movimento Cinque Stelle. A retwittare il link "la bufala delle perquisizioni in Campidoglio" è anche la sindaca Virginia Raggi.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it