(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Stefano Cucchi fu colpito dai tre
carabinieri che lo avevano arrestato con "schiaffi, pugni e
calci". Lo scrivono il procuratore della repubblica Giuseppe
Pignatone ed il sostituto Giovanni Musarò nell'avviso di
chiusura indagine. Le botte, per l'accusa, provocarono "una
rovinosa caduta con impatto al suolo in regione sacrale" che
"unitamente alla condotta omissiva dei sanitari che avevano in
cura Cucchi presso la struttura protetta dell'ospedale Sandro
Pertini, ne determinavano la morte".
L'attacco epilettico del quale è stato vittima Stefano Cucchi
nei giorni di detenzione dopo il suo arresto, citato in una
perizia fatta in incidente probatorio, non figura tra le cause
che ne hanno causato il decesso. Nella perizia svolta dal
professore Francesco Introna, su incarico del gip, si faceva
invece riferimento ad un attacco epilettico come una probabile
causa della morte del giovane.
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