(ANSA) - ROMA, 16 LUG - I sindacati difendono il macchinista
della metro che ha trascinato per alcuni metri una donna
mercoledì scorso. "No alla gogna", dicono, "ha rispettato il
protocollo".
"Dalle immagini il macchinista rispetta il protocollo per la
chiusura delle porte e la partenza del treno - spiega Claudia
Porzi, Cgil -. Le porte si riaprono se c'è uno spessore
consistente, non un manico di una borsa". E il segretario
nazionale del Sul, Stefano Bottoni: "Ha rispettato il
protocollo, ha azionato il suono che avverte i passeggeri della
chiusura porte, e le ha chiuse. In quell'attimo la signora è
uscita rimanendo incastrata. Ma l'autista ha ricevuto il segnale
che poteva partire e doveva controllare solo il semaforo. Se i
treni fossero dotati di telecamere nella cabina guida forse
sarebbe stato tutto diverso".
Trascinata da metro: sindacati, no gogna
"Servono telecamere bordo"