La procura di Roma ha chiesto la condanna all'ergastolo, con isolamento diurno per due anni, di Valentino Talluto, il sieropositivo accusato di aver contagiato con rapporti sessuali non protetti una trentina di donne. L'uomo è accusato di epidemia dolosa e di lesioni gravissime. Secondo il pm Elena Neri, all'imputato "non possono essere concesse le attenuanti generiche non avendo mai dimostrato pentimento".
"Talluto - ha detto il rappresentante dell'accusa durante la requisitoria - non ha mai collaborato, ha reso false dichiarazioni: il suo era un modo per seminare morte". Sono 57 i casi contestati tra contagi diretti (oltre 30), indiretti (un bimbo e tre partner di donne in precedenza infettate), nonché episodi di donne scampate alla trasmissione del virus. Il processo si tiene in corte di assise e la sentenza è prevista per il 25 ottobre prossimo.
Secondo il pm Elena Neri, all'imputato "non possono essere concesse le attenuanti generiche non avendo mai dimostrato pentimento". "Talluto - ha detto il rappresentante dell'accusa durante la requisitoria - non ha mai collaborato, ha reso false dichiarazioni: il suo era un modo per seminare morte". Sono 57 i casi contestati tra contagi diretti (oltre 30), indiretti (un bimbo e tre partner di donne in precedenza infettate), nonché episodi di donne scampate alla trasmissione del virus. Il processo si tiene in corte di assise e la sentenza è prevista per il 25 ottobre prossimo.