"Accogliamo oggi la delegazione rifiuti zero. Esprimo grande soddisfazione perché per noi avviare un programma serio nella direzione dei rifiuti zero è un punto importante. A Roma c'era la discarica più grande di Europa e quando è stata chiusa, la chiusura non è stata accompagnata da un'adeguata alternativa in termini di impianti. Oggi ci troviamo a fare le corse per arrivare nel tempo alla chiusura del cerchio, abbiamo presentato un piano di gestione dei materiali post consumo e deciso di chiamarli così e non rifiuti per dare il segno del cambiamento. Quando parliamo di 'zero waste' e di economia circolare, inoltre, parliamo di nuove opportunità di lavoro e di sviluppo". Lo ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, in occasione dell'International 'Advisory Board per Roma verso Rifiuti Zero', un gruppo di esperti rappresentativi della Rete Zero Waste, ospitata dalla Capitale. Insieme alla sindaca anche l'assessore all'Ambiente, Pinuccia Montanari, e la il presidente della commissione Ambiente, Daniele Diaco. Fuori programma è intervenuto anche il coordinatore del comitato scientifico del board, Paul Connet, che ha detto: "Questa è la mia 77/a visita in Italia e finora questo è il messaggio più positivo che abbia mai ascoltato da tutti, da sindaca, assessore e Ama. In passato abbiamo sempre detto no, no a inceneritori e discariche. Oggi sento solo messaggi positivi: sì al riuso e alla sostenibilità. Roma è famosa per il suo passato ma può essere anche un esempio per il suo futuro. Questo è il messaggio positivo che stiamo condividendo".
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