Per Spelacchio, l'albero di Natale a piazza Venezia, il Comune di Roma ha affidato il servizio grosso modo alla stessa cifra per la quale nel 2015 allestì due abeti. Inoltre nel corso degli ultimi tre anni il servizio di trasporto, posizionamento e rimozione dell'abete è stato sempre affidato alla stessa ditta, senza rispettare il principio di rotazione. Queste le principali criticità che, a quanto si apprende, Anac ha rilevato al termine di una verifica condotta dopo un esposto presentato all'Autorità.
Ieri lo smontaggio e il rimontaggio: gli operai avevano cominciato a smontare gli addobbi dall'abete di piazza Venezia, ma quando avevano quasi finito, dietrofront: hanno avuto ordine di rimontare tutto.
"Siamo semplici operai. Noi sapevamo che oggi avremmo dovuto smontare e alle 9 abbiamo iniziato a togliere le palle e la stella. Poi intorno alle 10.30, quando avevamo già smontato 200 palle su 600, abbiamo avuto ordine dal responsabile della ditta di rimontarlo ma non sappiamo da chi è arrivata l'indicazione e perché".
"Spelacchio è una bella metafora della città - dice un romano - resiste come resistiamo noi". Una donna si domanda inevitabilmente: "Ma perché lo rimontano? Perché c'è di nuovo Natale?".
"Con il passare dei giorni 'Spelacchio' si è conquistato la simpatia e l'affetto della stragrande maggioranza delle persone. Ora avrà una nuova vita. Vogliamo fare di questa star internazionale - annuncia la sindaca Virginia Raggi - un esempio concreto di riuso creativo, perché tutto può tornare a nuova vita. Un modo concreto per dimostrare al mondo che Roma vuole essere sostenibile e persegue con convinzione la strada del riuso, riciclo e recupero di materia". Così la sindaca di Roma Virginia Raggi annunciando la seconda vita di Spelacchio.
"L'albero di Natale di piazza Venezia ha occupato pagine e pagine delle principali testate nazionali e internazionali. È entrato nel quotidiano della gente ed ha rapito l'attenzione di radio e tv. La sua nuova vita non è assolutamente un'azione di business - aggiunge l'assessore Pinuccia Montanari - Per questo, non limitiamoci a fare di Spelacchio solo il simbolo delle feste, facciamo di più, eleviamolo a simbolo di un'economia circolare sempre più necessaria per il futuro di Roma e delle nuove generazioni".
Con il legno di Spelacchio verranno fatti dei gadget ricordo e una "Baby little Home", una casetta in legno per consentire alle mamme di accudire i propri bambini con fasciatoio, poltrona per l'allattamento e tavolino da gioco per i piccoli. A deciderlo è stata la Giunta Capitolina grazie ad un accordo con la Comunità della Val Di Fiemme.
L'albero sarà rimosso giovedì sera e tagliato in blocchi che verranno inviati in Val di Fiemme per la lavorazione. Un blocco resterà, invece, a Roma per una realizzazione artistica.
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