Il progetto per lo stadio della Roma va avanti. L'inchiesta, che ha portato a nove arresti, non rappresenterà la pietra tombale della struttura che dovrebbe sorgere a Tor di Valle.
Nel corso del confronto davanti al gip, l'avvocato genovese ha ribadito di non avere mai avuto un ruolo "formale" nella trattativa per l'abbattimento delle cubature nel progetto. "Il mio ruolo non è mai stato 'formalizzato'", è il ragionamento di Lanzalone che respinge l'impianto accusatorio della Procura che riconosce nella attività quella di consulente di fatto del Campidoglio e quindi di pubblico ufficiale. E dalle parole della sindaca Virginia Raggi ai pm, nel corso della sua audizione, arriva una sorta di conferma all'ipotesi dei magistrati: "ai tavoli di discussione stava dal lato nostro e rappresentava le esigenze del Comune agli interlocutori in ordine ai profili di riduzione delle cubature". Una posizione riconosciuta anche dal direttore generale del Comune, Franco Giampaoletti, il cui nome fu fatto per la prima volta alla Raggi dallo stesso Lanzalone, così come la sindaca ha riferito agli inquirenti. Giampaoletti sentito come testimone dai magistrati di piazzale Clodio ha affermato che da parte di Lanzalone "vi è stata una disponibilità a continuare a dare supporto" nella vicenda dell'impianto. "Quando noi avevamo bisogno della sua presenza - ha spiegato - lui partecipava alle riunioni. Lanzalone ha continuato a supportare il Comune nelle valutazioni tecnico amministrative sino al momento della procedura tecnica da seguire per l'approvazione della variante (marzo-aprile 2018)", quando era già da tempo a capo di Acea. E ancora: "se anche non avesse partecipato alla riunione in questione, lui certamente ha contribuito alla nostra decisione di seguire l'iter ordinario, fornendoci il supporto tecnico giuridico che gli ho richiesto". Il direttore generale del Campidoglio conclude affermando di essersi "sempre relazionato con Lanzalone, riferendogli l'andamento della interlocuzione con i privati in relazione allo stadio, perché lo ritenevo una persona esperta. Mi sono confrontato con Luca Lanzalone anche su altre questioni che interessavano il Comune, ad esempio su Atac, per avere una sua opinione". Domani, intanto, è fissata l'udienza davanti al tribunale del Riesame. Alcuni arrestati, tutti del gruppo Parnasi, chiederanno di essere scarcerati.
Stadio Roma:progetto va avanti, sparite chat Lanzalone
Ex Acea seguì iter fino aprile. Raggi, rappresentava il Comune