di Luciano Fioramonti
(ANSA) - ROMA, 07 MAG - ''Sono stata la prima a fare i
concerti senza pubblico a Santa Cecilia. Tornare ora per il
primo degli appuntamenti con gli spettatori in sala è molto
emozionante, una grande gioia''.
''Ho eseguito il concerto di Brahms questa settimana a
Copenaghen - dice al telefono dalla capitale della Danimarca -.
E' un concerto che amo moltissimo perché è di una intensità
incredibile, tra i più ampi della letteratura pianistica.
Sicuramente è una bella impresa. Richiede una grande intesa con
l'orchestra, a maggior ragione ho pensato di proporlo a Santa
Cecilia con la quale c'è una bella conoscenza''. La serata
restituirà anche agli appassionati della classica il piacere
dell'incontro ravvicinato con la fuoriclasse della tastiera.
''Non vedo l'ora di rivederli - confessa Beatrice Rana -. In
questi mesi mi è mancata moltissimo la presenza del pubblico.
Sicuramente in questo anno e mezzo di emergenza sono cambiate
tante cose. Una esperienza del genere è devastante dal punto di
vista psicologico. Il rapporto con il pubblico si coltiva con il
tempo. Non avere l' opportunità di farlo concretamente ma
soltanto a distanza è davvero molto difficile. Tornare con gli
spettatori in sala fa molto effetto perché cambia completamente
il tipo di interazione''.
A settembre uscirà il suo nuovo disco per Warner Classics
registrato a Berlino e interamente dedicato a Chopin con gli
Studi op. 25 e i Quattro Scherzi. (ANSA).
Beatrice Rana, che emozione riavere il pubblico a Santa Cecilia
Star del pianoforte il 13/5 apre i concerti con gli spettatori
